Londra in tre giorni

Non so quanto tempo c’ho messo per organizzare questo viaggio a Londra, forse un mese, giusto dal giorno della decisione fino alla partenza.
Ho voluto concentrare il meglio di questa città in quei pochi giorni di permanenza nonostante i tantissimi luoghi importanti ed essenziali da visitare cercando anche di non spendere tantissimi soldi.

Nell’itinerario che ho creato non era prevista una sosta approfondita nei luoghi principali, soprattutto per le condizioni meteorologiche avverse, perché se vuoi conoscere a fondo una città nei minimi dettagli allora tre giorni non bastano, ma sono stati tre giorni pieni e fantastici, e come li chiamo io “spacca gambe”.

Ecco come mi sono organizzata.

Scelta dell’aeroporto:
Nonostante la distanza dei vari aeroporti, secondo me, Heathrow è l’aeroporto servito meglio per lo spostamento a Londra attraverso la metro o il treno veloce. Se avete la possibilità di prenotare i posti in aereo scegliete il finestrino lato destro, avrete la fortuna di vedere la città dall’alto con tutti i suoi monumenti.
Una volta scesi dall’aereo, solitamente al TERMINAL 4, io e il mio ragazzo, ci siamo diretti all’underground station, abbiamo acquistato presso gli sportelli automatici 2 Oyster card per viaggiare con i mezzi pubblici (potete impostare la macchinetta in lingua italiana) con una cauzione di £5 e una ricarica di £35. Superato il cancello, poggiando la nostra Oyster card sull’apposito lettore, siamo arrivati ai binari e abbiamo aspettato la metro sull’unica linea blu (Piccadilly).

La Oyster card la si può ricaricare in qualsiasi momento prima dell’ingresso dei cancelli della metro.
Alla fine di ogni viaggio viene scalato il credito che lo calcola automaticamente in base alla zona e alla fascia oraria, e potrete vedere il credito residuo sul lettore all’uscita del cancello.
Quella tariffa più costosa (PEAK) va dal lunedì al venerdì 6:30 – 9:30 / 16:00 – 19:00, quella meno costosa (OFF-PEAK) riguarda i restanti giorni e le restanti fasce orarie e le feste nazionali.
Una cosa interessante è che raggiunto in una giornata un certo importo di spesa (Daily Fare cap), potrete continuare a viaggiare senza pagare, quindi al massimo spenderete £7.
Non truffate, non ingannate, assicuratevi sempre il passaggio con la card perché ci sono pesanti sanzioni e non ne vale la pena.

Scelta dell’hotel:
Scegliete un hotel a buon prezzo, non proprio al centro di Londra, ma magari vicino a una metropolitana, in questo modo potete avere l’opportunità di spostarvi meglio e più velocemente.
L’hotel che abbiamo scelto è il St Giles Hotel in un’area elegante di Fitzrovia, ottima posizione, buone camere (niente bidet), volevamo escludere di andare a finire in chissà quale stanza sotterranea pagando meno in un quartiere lontano dal centro. Abbiamo pagato per una matrimoniale circa €87 a notte esclusa colazione (parliamo della seconda settimana di gennaio).
Come dicevo prima l’hotel si trova a pochi passi dalla metropolitana Tottenham Court Road (Linea Central e Northen) e da lì potete spostarvi ovunque.

Una volta presa la linea blu della metropolitana dall’aeroporto di Heathrow scendiamo a Leicester Square Station e facciamo il cambio con la linea nera Northen in direzione Tottenham Court Road. Una sola fermata e su per le scale mobili, stando sempre sulla destra per non intralciare il passaggio di chi ha fretta. Ripassiamo la tessera sul dispositivo leggendo il credito rimanente e una volta percorse le ultime scale si apre un mondo.
Insegne luminose, musica, clacson, autobus a due piani, taxi, gente, negozi, profumi di hamburger .. in un attimo si è travolti da un vortice di sensazioni. Sono davvero a Londra?

1° giorno
Colazione: se vi piace provare cose nuove ci sono tantissimi locali in questa zona, ma dovete svegliarvi presto. Noi siamo rimasti a bocca asciutta (in Italia a troviamo cornetti anche alle 9 del mattino), ma curiosando per le vie vediamo un locale Italiano, PaStation, vicino alla fermata metropolitana di Goodge Street, dove spesso è stata la nostra ancora di salvezza, perché oltre il fish & chips, gli hamburger, filetti alla Wellington e vari pasticci in pasta sfoglia, che tipo di cibo tipico londinese c’è?

Il nostro tour comincia alla ricerca della stazione metropolitana di Euson Square Station per prendere la linea gialla Circle per arrivare alla stazione di Tower Hill.
Usciti dalla stazione si presenta davanti ai nostri occhi l’imponente Castello di Londra.

Attraversiamo qualche semaforo e costeggiamo la struttura per poi trovarci sulla destra il fantastico Tower Bridge e decidiamo di attraversarlo a piedi e gustarci questo bellissimo panorama.

Tower Bridge

 

Continuiamo ancora per qualche metro e girando a destra percorriamo a piedi Tooley Street vedendo l’imponente The Shard fino ad arrivare fino alla stazione metropolitana London Bridge e, con la linea grigia Jubelee, dirigerci verso Waterloo Underground.

The Shard
The Shard

Scesi dalla metro percorriamo a piedi qualche metro, vediamo il bellissimo London Eye, sì, visto, perché dovete sapere che nella seconda e credo anche terza settimana di gennaio questa struttura è chiusa per manutenzione.

The London Eye
The London Eye

Costeggiando sulla destra il London Eye attraversiamo a piedi Westminster Bridge ammirando il Tamigi, il Palazzo del Parlamento e il Big Ben purtroppo in fase di ristrutturazione.

Palazzo del parlamento e Big Ben
Palazzo del parlamento e Big Ben

Ci dirigiamo verso l’abbazia di Westminster, dove scattiamo qualche foto con le tipiche cabine telefoniche londinesi e poi proseguiamo a piedi per un bel tratto costeggiando il meraviglioso St’Jame’s Park, cercando di convincere qualche scoiattolo ad avvicinarsi, fino ad arrivare al Victoria Memorial e la maestosa Buckingham Palace.

Buckingham Palace
Buckingham Palace

Presa la via Constitution Hill arriviamo davanti al Wellington Arch e presi dalla fame ci dirigiamo alla prossima meta, i magazzini Harrods, 7 piani di negozi che vanno dalla profumeria alla farmacia fino agli alimentari. Acquistiamo due sandwich, sostato e poi ci dirigiamo alla metro di Knightsbridge dove prendiamo la linea blu fino a Leicester Square e poi la linea nera fino a Tottenham Court Road per tornare in albergo.

magazzini Harrods
magazzini Harrods

La sera decidiamo di girovagare per le vie di Tottenham Court Road, piena di negozi e decidiamo di andare a cenare in un ristorante greco, Elisée dove abbiamo ordinato qualche piatto tipico e il famoso fish & chips che si prepara in qualsiasi locale di Londra.

—-

2° giorno
In previsione della pioggia decidiamo di visitare luoghi possibilmente chiusi.
Colazione da PaStation e poi direzione quartiere elegante di Merylebone verso il Madame Tussauds. Siamo arrivati lì presto per la paura della fila, in effetti eravamo i primi, ci siamo beccati una fastidiosissima pioggia, ma almeno abbiamo fatto un po’ di conversazione con un simpatico canadese. Il mio consiglio è di non arrivare all’orario di apertura, almeno per quello che ho visto io tutta la calca era all’inizio dopodiché non c’era nessuno.

Hulk al Madame Tussauds
Hulk al Madame Tussauds

Finita la pioggia decidiamo di fare una passeggiata al The Regent’s Park. Sembra strano trovare la pace a pochissimi passi da una città così caotica! Qui finalmente il mio incontro con un bellissimo scoiattolo. Attraversiamo all’interno del parco The Broad Walk e poi decidiamo di dirigerci verso Cadmen Town dove troviamo tantissimi negozi, insegne originali, diverse culture e cibo si mescolano insieme. Anche qui ci becca la pioggia fine ma non ci arrendiamo al nostro giro e infine decidiamo di tornare in albergo e riposarci un po’, quindi prendiamo la metro di Cadmen Town fino alla solita fermata di Tottenham Court Road.

Cadmen Town
Cadmen Town

Ripresi dalla lunga camminata ripartiamo con il nostro giro e riprendiamo la metro fino a Leicester Square Station nel cuore di Londra, arrivando alla bellissima Trafalgar Square e decidiamo di visitare The National Gallery (l’ingresso è gratuito).

Girasoli di Van Gogh
Girasoli di Van Gogh

Di nuovo in giro per le vie arriviamo fino a Piccadilly Circus per poi tornare a Leicester Square, e diventa impossibile non visitare M&M’s World e il Lego Store, in un attimo si torna bambini. Direzione Covent Garden. Riuscirete a trovare la piccola e colorata Neal’s Yard?
Stanchi della lunga camminata rientriamo a piedi in albergo, tanto son quattro passi…

3°giorno
Solita colazione, ma ogni giorno è stato un muffins di un gusto diverso <3
In questa giornata soleggiata decidiamo di fare una lunga passeggiata per le vie di Oxford St fino al Marble Arch. Ci addentriamo nel parco e lungo il suo percorso arriviamo al bellissimo Serpentine Lake proprio per la sua forma allungata. Il lago è pieno di anatre, cigni e altri volatili. Basta un pezzo di pane per farsi avvicinare. All’interno del parco è possibile trovare tantissimi monumenti piccoli o grandi, come la fontana in memoria della principessa Diana Spencer.

Serpentine Lake e fontana in memoria di Diana
Serpentine Lake e fontana in memoria di Diana

Ok, potevamo visitare altro, ma non vi ho detto che il mio ragazzo si è slogato una caviglia scendendo da un marciapiede, i molti lavori in corso per le strade di londra lo hanno tratto in inganno. Quindi il nostro tour del terzo giorno è stato parecchio lento e alla ricerca di una farmacia.
La sera abbiamo cenato con un ottimo hamburger da Five Guys.

La nostra vacanza a londra termina con l’ultima colazione e un saluto ai ragazzi di PaStation, prendiamo la nostra metro con i nostri bagagli a mano da Tottenham Court Road a Leicester Square Station e poi attendiamo la metro sulla linea blu verso il Terminal 4 di Heathrow, infine ci rechiamo all’uscita dei cancelli della metro presso gli sportelli automatici per riscuotere il credito restante delle nostre Oyster card.

La nostra abitudine nei viaggi medio lunghi è di prendere qualche bottiglia d’acqua e qualche snack da portare in albergo o in borsa durante il tour e per questi potete recarvi nelle catene Sainsbury’s.
Per quanto riguarda le farmacie ci sono le catene Boots molto ben fornite.
Volete comprare qualche souvenir.. ? Potrei consigliarvi di prendere qualcosa in aeroporto.
Comprai una bellissima tazza da caffè da Cath Kidson e all’interno dell’aeroporto costava £3 in meno.
La comodità di pagare con la carta di credito? No resto, no monete, ma in ogni caso cambiate qualche soldo per le mance graditissime e non solo, non dappertutto accettano carte di credito.

Vacanza breve ma intensa. Sembra che abbiamo visto tutto, almeno esternamente. Ci sarebbe piaciuto soffermarci di più ma c’è da contare che solo 2 giorni se ne vanno via per il viaggio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.